14/09/2020 Torniamo a parlare del caso di un maxi palo porta antenne installato nei pressi di una scuola di Frossasco, in Piemonte. Il Comitato Stefano Rodotà, presieduto dal giurista Ugo Mattei, si è assunto il compito di difendere in Tribunale le generazioni future. La causa è stata intentata da alcuni genitori nel Comitato Val Noce per salvaguardare l’interesse dei loro figli sulla base del principio di precauzione: l’onere di provare che un’innovazione tecnologica è innocua spetta a chi la produce.
Oggi, però, il giudice Ludovico Sburlati con un’ordinanza ha respinto il ricorso del Comitati Rodotà contro il palo porta antenne di Frossasco. Non solo, il giudice ha anche emesso una condanna a 15.000 euro di spese.
È stato, quello dell’arma delle spese legali, un modo per scoraggiare la cittadinanza attiva? Ne parliamo su #Byoblu24 con il giurista e presidente del Comitato Rodotà Ugo Mattei che chiede a gran voce che almeno le scuole siano: “Zone franche, un’oasi libera dai pericoli delle onde elettromagnetiche”.
14/09/2020 “Privatizzare significa trasformare l’ente pubblico, che deve fare gli interessi del popolo, in una società per azioni che invece deve fare gli interessi dei soci”. Il Presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Maddalena, intervenuto domenica al convegno intitolato “Futuro e i...
14/09/2020 “Nel buio della politica e nel vuoto della rappresentanza i poteri economici hanno gettato la maschera e sono diventati più feroci. Di fronte a quello che è accaduto può succedere che il popolo si arrenda e che resti disilluso oppure che reagisca aggregando le forze e incanalando le en...
14/09/2020 “La condivisione degli stessi ideali e degli stessi principi è sicuramente un elemento che unisce, ma prima di tutto bisogna essere uniti dentro”. Lo ha detto Mauro Scardovelli, giurista e psicoterapeuta, intervenuto domenica al convegno “Futuro e identità” organizzato da Vox Italia ch...