12/10/2020
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che il lockdown non debba essere considerata la misura principale per gestire l’emergenza. A spiegarlo è il dottor David Nabarro, consulente speciale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e il cambio climatico e inviato dell’Oms per il Covid-19, in una intervista rilasciata all’emittente inglese “Spectator Tv”, che dunque fa sorgere più di un dubbio: perché i nostri governi, che quasi integralmente si rifanno alle raccomandazioni dell’OMS, non mettono in atto tutte le misure alternative al confinamento dimostrando, tra l’altro, di voler sostenere e salvaguardare l’economia in maniera concreta?
Nel decreto legge 125 del 7 ottobre 2020 con il quale viene prorogato lo stato di emergenza fino al prossimo 31 gennaio vengono spostati i paletti che consentono ulteriori proroghe dello stato di emergenza con nuova data fissata al 31 dicembre 2021. In pratica il Governo, dopo il 31 gennaio, avrà di fatto la possibilità di prorogare ancora spingendosi potenzialmente fino al termine del prossimo anno. Cresce intanto l’attesa per il nuovo Dpcm che potrebbe essere emanato già martedì 13 ottobre: probabili strette alle attività sportive di contatto e forti limitazioni anche per le feste private e gli orari di apertura di bar e ristoranti. Per capire meglio la forza di questi Dpcm e il regime dello stato di emergenza, #Byoblu24 ha intervistato il giurista Ugo Mattei.
Il Governo ha recentemente approvato la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) che prevede buoni livelli di crescita per l’economia italiana già a partire dal 2021. Una previsione che stona però con la realtà della crisi dovuta alle restrizioni e agli effetti negativi del lockdown già evidenti sull’economia reale del Paese. Ma cosa dicono i numeri?
Un report del McKinsey Global Institute ha avvisato, già nel 2017, che 800 milioni di lavoratori nel mondo perderanno il loro posto di lavoro a causa della digitalizzazione e dell’automazione, un tema che però non è al centro del dibattito politico. Gli addetti ai lavori definiscono la rivoluzione tecnologica in arrivo con il termine “disruption”, una spaccatura destinata a cambiare il mondo e il Covid sembra essere solo un evento capace di accelerare questo processo. Secondo le stime del Mickinsey Global Institute, da 75 milioni a 375 milioni di lavoratori necessiterebbero di essere riqualificati.
09/10/2020 Alcune delle notizie del Tg di oggi:
Reset economico mondiale. Un concetto enigmatico ma che potrebbe trasformarsi a breve in realtà. Gli esperti parlano di fine del capitalismo per come lo conosciamo e conseguente nascita di un nuovo sistema. E proprio in in questi mesi sembra che s...
8/10/2020 Alcune delle notizie del Tg di oggi:
In vigore l’utilizzo obbligatorio della mascherina in tutta Italia anche all’aperto se si è vicini a persone che non sono conviventi. Il nuovo Dpcm non è ancora stato firmato, ma questa misura è stata inserita in quello precedente mentre è stato pr...
07/10/2020
Siamo sicuri di sapere le reali cifre sul coronavirus? Qual è il suo tasso di letalità? Per capirlo è fondamentale partire da un dato: il numero delle persone che hanno contratto il Covid-19. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità le stime vanno riviste al rialzo: sarebbero almen...
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