19/10/20 Presentato da Gianluca Marletta, autore della prefazione, "La sinistra degli orchi" di Emanuele Fusi è un'approfondita e documentatissima ricerca sulle origini culturali dello sdoganamento sempre più evidente della pedofilia nella cultura di massa, promosso da una sinistra che ha tradito Marx per John Money.
Attraverso una ricostruzione storica della deriva del progressismo nella dissoluzione, ripercorriamo i testi e gli autori che, avallati dal crisma della Cultura, hanno imposto il principio che qualunque minoranza, perfino quella rappresentata dai pedofili, deve ricevere protezione e riconoscimento dall'intera società.
Vietato vietare! Così gridavano, nel '68, i protagonisti della "contestazione". Proprio in quegli anni, la sinistra occidentale stava subendo una mutazione antropologica che l'avrebbe portata a farsi interprete degli interessi delle minoranze, abbandonando i retaggi del socialismo reale e arenandosi nella palude ideologica della "rivoluzione sessuale". Questo saggio ripercorre le tappe dell'evoluzione progressista, fino ai recenti fatti del Forteto e di Bibbiano.
Il crollo dell'URSS, il tentativo di colonizzazione e "dollarizzazione" delle ex repubbliche sovietiche e il riscatto di un popolo che ha ritrovato lo stesso spirito che sconfisse Napoleone e Hitler.
Giulietto Chiesa, uno dei massimi esperti italiani di Russia, racconta il periodo di transizione...
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