Dopo che i grandi elettori hanno confermato la vittoria di Biden, sembra che la partita elettorale negli Stati Uniti sia definitivamente archiviata e che dunque l’establishment americano, che ha fatto di tutto per portare il senatore democratico alla Casa Bianca, abbia definitivamente chiuso la partita.
Tuttavia, secondo Fulvio Grimaldi, giornalista e inviato di guerra, i giochi non sono ancora chiusi: la Corte Suprema, infatti, ha rifiutato di esprimersi sul ricorso presentato dal Texas ed altri 17 Stati, ma solo per un problema di forma quindi senza entrare nel merito delle accuse di brogli presentate dagli Stati.
Se dunque il ricorso fosse presentato in una forma diversa e preso in carico, la Corte potrebbe invalidare il voto dello scorso 3 novembre e aprire la strada al secondo mandato di Trump. Inoltre, in questi ultimi mesi, sono emersi in modo sempre più evidente gli oscuri rapporti tra il candidato democratico e il Partito Comunista Cinese, testimoniati in particolare dalle e-mail emerse dal portatile di Hunter Biden e da un documento recentemente trapelato che rivelerrebbe i nomi di diversi infiltrati del PCC in importanti istituzioni e imprese occidentali.
Ciò che secondo Fulvio Grimaldi si prospetta con sempre maggiore probabilità è che gli Stati Uniti possano precipitare in un violentissimo scontro interno, una guerra civile dagli esiti imprevedibili, soprattutto se Trump dovesse riuscire a dimostrare i brogli ed essere quindi riconfermato alla Casa Bianca.
In un caso del genere, infatti, gli enormi poteri che sostengono Biden si giocherebbero il tutto per tutto per evitare una nuova presidenza Trump e gli esiti potrebbero essere assolutamente imprevedibili.
13/12/2020
Don Giampaolo Centofanti, cappellano del santuario della Madonna del divino amore a Roma, interviene su Byoblu
per raccontare questo momento storico fatto di perdita del contatto umano, di paura dell’altro e del ruolo della Chiesa.
Fra i pochi edifici rimasti aperti nell’ultimo peri...
Clima di alta tensione in Albania. Lo scorso 8 dicembre un ragazzo di 25 anni di Tirana Klodian Rasha è stato ucciso dalle forze dell'ordine. Il motivo? Il ragazzo sembrerebbe aver violato il coprifuoco e dopo essere stato richiamato dalla polizia avrebbe proseguito il suo cammino per comprare le...
Dopo la papaia e le capre adesso ad essere positiva al Covid-19 è anche una coca cola. È l’esperimento fatto da Michael Schnedlitz, Segretario generale del partito FPO, Freiheitliche Partei Osterreichs, il partito austriaco della libertà.
Un esperimento che Schnedlitz ha deciso di fare in dire...