12/03/21 - “Il coronavirus (COVID-19) colpisce i polmoni ma anche il sistema cardiovascolare, soprattutto perché la proteina spike della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) utilizza l'enzima di conversione dell'angiotensina 2 (ACE2), esistente come recettore sulla membrana di molte specie cellulari.” Queste le parole che si trovano nell’abstract del pre-print pubblicato a febbraio 2021 dal medico patologo Paolo Bellavite, già professore di patologia generale presso l’Università di Verona fino al 2017. La ricerca di Bellavite torna al centro dell’attenzione proprio questi giorni, dopo che si sono verificati i decessi di alcune persone poco dopo aver effettuato il vaccino anti-covid19 di AstraZeneca e per i quali la procura sta indagando. In questo video esclusivo il professore spiega che cosa può accadere dopo la somministrazione del vaccino e perché è importante analizzare la funzione cardiovascolare. “Un aspetto centrale della fisiopatologia circolatoria riguarda il sistema renina-angiotensina (RAS), che controlla la pressione sanguigna e gli equilibri idroelettrolitici, ma anche alcuni infiammatori meccanismi e coagulazione. La pressione sanguigna è controllata da un insieme molto complesso di funzioni centri, recettori e molecole mediatori che generano un equilibrio dinamico, dotato di circuiti di retroazione e sistemi di amplificazione” – spiega Bellavite nella ricerca. Il professore ci tiene a precisare che “fare questo tipo di ricerche non vuol dire in nessun modo essere dei novax”.