“Chi suggerisce che Nino Di Matteo non debba occupare posti strategici per combattere la mafia?”, a chiederlo il giornalista Giorgio Bongiovanni, direttore di Antimafia Duemila. Le considerazioni di Bongiovanni partono dalla vicenda che ha visto protagonista il magistrato Nino Di Matteo e il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede. Nel 2018 Bonafede suggerisce per la direzione del Dipartimento amministrazione penitenziaria il magistrato, salvo poi tornare sui suoi passi successivamente. “La stessa sorte toccata a Nicola Gratteri, proposto come ministro della Giustizia da Renzi e poi accantonato dopo una telefonata di Napolitano” – spiega Bongiovanni. Perché quindi a questi magistrati è impedito di andare fino in fondo alla lotta contro la mafia? #Byoblu24
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Non ha dubbi Alessandro Angrilli, professore di psicobiologia all’Università di Padova: “Le ricadute psicologiche dell’isolamento forzato saranno devastanti. Ne vedremo le conseguenze a medio e lungo termine”. Angrilli spiega che la depressione sarà la seconda causa di problemi di salute dopo le ...
Quello che chiedono è che venga fatta giustizia. Per questo si sono riuniti nel Comitato Giustizia e Verità per le vittime del Trivulzio. A parlare a #Byoublu24 è uno dei membri, Fabio Scottà, parente di una delle decine e decine di vittime del Pio Albergo Trivulzio.
Nella casa di cura per anzia...
RETTIFICA: La notizia data nella rassegna stampa di stamattina, al minuto 9:19, riguarda un fatto accaduto in Australia e non in Gran Bretagna come erroneamente riportato.
Bannati e censurati di tutto il mondo unitevi! Da oggi chiunque abbia subito una “ingiustificata” censura o ban da parte di ...